Da Sofocle
Regia e adattamento drammaturgico di Marco Baliani
Con Pasquale Aprile, Mario Berretta, Sem Bonventre, Alice Bonvini, Michele Bonvini, Riccardo Bursi, Federica Carra, Tommaso Ferrandina, Lorenzo Fracchia, Anna Gamba, Gabriele Graham Gasco, Matteo Ippolito, Cristina Violetta Latte, Eleonora Lausdei, Samira Mancino, Luca Morciano, Marlon Zighi Orbi, Salvatore Pappalardo, Lorenzo Prevosti, Lorenza Sgrò
Costumi e oggetti di scena di Emanuela Dall’Aglio
Musiche di Mirto Baliani
Produzione Bottega XNL – Fare Teatro e Festival di Teatro Antico di Veleia
Prima nazionale
Dopo la sua indimenticabile Antigone del 2022, Marco Baliani torna a Veleia con un’altra grande tragedia di Sofocle, l’Edipo (forse la più conosciuta, studiata e rivisitata dell’intero corpus tragico dell’Antica Grecia). Baliani torna come regista e come “Maestro” del progetto “Bottega XNL-Fare Teatro” (il corrispondente teatrale del progetto “Fare Cinema” con Marco Bellocchio).
«Un Re è stato ucciso con tutta la sua scorta.
Questa strage è rimasta impunita per troppo tempo.
Nessuno ha cercato o voluto scoprire chi sono gli assassini o i mandanti.
I corpi di quei morti non hanno trovato pace, è come se fossero rimasti insepolti, sono rimasti a vagare come fantasmi perché nessuno ha potuto narrare la loro morte, dandole così un senso, anche se terribile.
Da allora il paese, la città, è malata di un male che è peggio di una pestilenza perché corrode gli animi e altera la convivenza civile. Prima ancora che compaia in scena Edipo, che gli venga chiesto di portare soccorso alla malattia della città di Tebe, è questo scenario che mi affascina.
Per me la tragedia è prima di tutto tragedia di un popolo, sono i cittadini della polis, quelli che la fanno vivere quotidianamente, sono loro, i loro corpi, ad agire le forme del tragico che incombe su di loro.
Per aspettare Edipo, occorre prima sapere chi sono coloro che lo attendono alla prova».
(Marco Baliani, Appunti su Edipo)