ARTE E CULTURA
ALTA VAL D'ARDA, PIACENZA
L’Alta Val d'Arda ha un grande patrimonio di arte e cultura, nascosto, o per meglio dire custodito, nei piccoli centri, borghi lontani dalle rotte del turismo di massa, che si offrono al visitatore con grande generosità.
IL MEDIOEVO
Una delle prime parole che vengono in mente pensando all’Alta Val d’Arda è Medioevo. Qui si trovano infatti alcuni dei borghi più belli e ben conservati della provincia di Piacenza e dell’Emilia intera. Il più noto è sicuramente Castell’Arquato, con la sua stupefacente piazza monumentale. Cammina tra le strade ciottolate, in ogni stagione dell’anno, visita la Collegiata e la Rocca, ammira i volumi del Palazzo del Podestà.
Poco lontano si trova il complesso di Vigolo Marchese: il battistero è un piccolo gioiello dal fascino misterioso.
A Vernasca i resti della romanica pieve di San Colombano del XII secolo sorgono in posizione panoramica. E poi Vigoleno: entra nel borgo fortificato, sali sul mastio, scruta dall’alto le colline circostanti, in un’esperienza immersiva di arte, storia e natura.
L’ANTICA ROMA
Forse non molti sanno che in provincia di Piacenza, e precisamente in Alta Val d’Arda, si trova un importantissimo sito archeologico che permette di ricostruire la vita quotidiana di una piccola città romana: Veleia Romana, la Pompei del Nord, come qualcuno l'ha definita.
Sorge su un territorio che doveva essere particolarmente apprezzato già nell'antichità, in una zona nota soprattutto per le acque terapeutiche, ma anche per la deliziosa cucina e il buon vino, proprio come oggi! Scopri le sue terme, il foro lastricato in arenaria, la basilica a pianta rettangolare, i negozi, le taverne, la cisterna, il quartiere residenziale e il piccolo Antiquarium.
I MUSEI
Abbiamo musei interessanti e davvero particolari. Chi ama fossili e preistoria non può perdere la visita al Museo Geologico di Castell’Arquato, che espone alcuni dei ritrovamenti fossili del Parco dello Stirone e del Piacenziano: cerca tra questi l’impressionante cranio di balenottera e lo scheletro di delfino!
Grazie alla collaborazione con il Museo, anche in Torricella (Lugagnano) si trova una piccola mostra permanente di fossili curata dall'associazione Xenophora.
A Vigoleno si trova il bizzarro Museo degli Orsanti, artisti di strada e ammaestratori di animali, che tra XVIII e XVIX secolo portarono in giro per piazze e per cascine i propri spettacoli.
Sperongia di Morfasso ospita invece il Museo della Resistenza Piacentina , che raccoglie una ricca documentazione, cimeli, testimonianze video e filmati d'epoca.
“Cosa fare quando piove?” qui in Alta Val d’Arda trova sicuramente molte risposte.
PIEVI E ORATORI
Varcare la soglia della Collegiata di Castell’Arquato o della Pieve di San Giorgio a Vigoleno è un’esperienza mistica e solenne, immerse come sono nella morbida penombra tipica delle chiese medievali: gli esterni in pietra locale, punteggiata di fossili, gli interni spogli, con i meravigliosi capitelli, da osservare uno a uno.
Della Pieve di Vernasca, costruita attorno al 1000, rimangono l’abside e la torre campanaria: dalla piazza antistante si gode di un panorama davvero rigenerante, con affaccio sulla Val d'Arda e la Vall'Ongina.
Il piccolo oratorio di Mignano, con l’abside semicircolare e il bellissimo ciclo di affreschi del XV secolo, fa parte di un percorso non codificato ma noto come la Via degli Oratori, a ricordarci che questa era – ed è ancora - zona di passaggio per i pellegrini francigeni.
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Arte, storia, cultura: lasciati incantare.
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