Il Consorzio Parco Monte Moria
1000 ettari di verde tra Morfasso e Lugagnano, a 900 metri di altitudine, il Consorzio Parco Monte Moria custodisce ambienti naturali di grande suggestione: con i suoi faggi, le querce, i noccioli, i grandi castagni e le fioriture di orchidee e anemoni, è considerato il polmone verde della provincia dai piacentini. Molti animali abitano quest’oasi naturale: tassi, daini, cinghiali, volpi, scoiattoli, poiane e tanti altri; nelle cavità degli alberi nidificano picchi muratori, rampichini e cinciallegre.
La sua particolare forma montuosa si definisce “acrocoro”, un insieme di rilievi che formano una sorta di altipiano. La parte più alta del parco - tra Monte Croce dei Segni, Madonna del Monte e Rifugio del Parco - è una piacevole e rilassante sequenza di boschi di castagni e radure, molto amata da chi è interessato alle escursioni e alle scampagnate in estate, alla raccolta di funghi e castagne in autunno.
Il parco è raggiungibile in auto da Rustigazzo o da San Michele di Morfasso, oppure a piedi attraverso percorsi escursionistici che partono da Taverne. La strada asfaltata conduce al Santuario di Madonna del Monte, meta particolarmente ambita per trascorrere un Ferragosto al fresco e in allegria: è tradizione locale fare picnic al parco, approfittando anche della Sagra di San Rocco, molto sentita e partecipata.
Nel punto più alto raggiungibile in auto si trovano due strutture aperte tutto l’anno dove mangiare, pernottare e noleggiare una bicicletta MTB; ci sono inoltre aree picnic e segnali escursionistici per intraprendere i diversi sentieri.