Se dici “Torta di Vigolo“, a Piacenza e dintorni tutti sanno di cosa stai parlando. Un dolce avvolgente, morbido, dal cuore scioglievole che regala un’esperienza unica al primo assaggio. Un vero e proprio simbolo della tradizione piacentina, nato tra le colline dell’Alta Val d’Arda e custodito con amore dal Forno Perazzi di Vigolo Marchese. Ma qual è la sua storia? E cosa la rende speciale? Lo abbiamo chiesto direttamente a Stefano Perazzi, titolare dello storico forno.
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“La storia inizia con una signora di Travazzano che portava a cuocere una speciale torta al cioccolato nel forno di Vigolo Marchese. Siamo negli anni ‘50: a quel tempo, chi non aveva un forno in casa si affidava al fornaio del paese per cuocere pane e dolci. Noi abbiamo ripreso quella ricetta e l’abbiamo rielaborata per rendere la torta ancora più morbida e golosa. Ad esempio, in quegli anni si usava pochissimo burro, oggi invece la frolla è più ricca e la crema è studiata per restare cremosa all’interno. Da quando la facciamo noi si è sempre chiamata Torta di Vigolo, oggi è un marchio registrato. La ricetta è protetta, anche se di imitazioni ce ne sono tante… il che è un buon segno, no?”
Se devi spiegare a un forestiero cosa sia la Torta di Vigolo inizi dicendo che si tratta di una torta al cioccolato. Certo il tuo interlocutore non salta dalla sedia: una torta al cioccolato è cosa abbastanza comune. Subito si chiede cosa abbia di speciale, questa torta, e perché abbia tanti e scatenati fan.
“Per il suo cuore morbido! – non ha esitazioni, Stefano. “La fusione tra cioccolato, zucchero e burro crea un sapore intenso e avvolgente. È una torta semplice negli ingredienti, ma incredibilmente equilibrata.”
“Da qualche tempo ne produciamo una versione senza glutine e senza lattosio, in collaborazione con un panificio specializzato per celiachia e intolleranze a Piacenza (Le Origini, in via Gobetti, ndr). La preoccupazione principale era quella di mantenere lo stesso cuore morbido anche in queste versioni, il che non era scontato! La vendiamo già da qualche mese e il pubblico ha risposto benissimo. Era una richiesta che ricevevamo da tempo: è davvero bello poter accontentare tutti.”
“La si trova in moltissimi supermercati della provincia di Piacenza, da Eataly e naturalmente nel nostro forno a Vigolo Marchese. Abbiamo anche avviato da poco un e-commerce, perché ci arrivano richieste via email da tutta Italia – isole comprese! – e dall’estero: riceviamo ordini dalla Spagna e dall’Inghilterra. Un cliente che di solito ordina dall’estero via email quest’anno è venuto a trovarci di persona: ci ha fatto immensamente piacere! Alcuni clienti ci chiedono di spedire le torte a Londra: molti abitanti della zona hanno parenti emigrati in Inghilterra o in Francia, un modo per rimanere sempre vicini è condividere i sapori di casa.”
“Si sposa benissimo con i vini locali. Se vuoi esaltarne la dolcezza, un Vin Santo di Vigoleno è perfetto. Se invece preferisci un contrasto interessante, prova con una Malvasia secca o semi-secca. Ma vi svelo un segreto: devo ammettere che ne vedo talmente tante che ormai non la mangio più! Spesso sono i clienti a raccontarmi gli abbinamenti migliori, e saperli tanto contenti mi rende davvero felice.
Faccio questo mestiere da quando avevo 14 anni, oggi lo porto avanti con mia moglie e un piccolo team di sette persone tra laboratorio e negozio. Siamo affiatati e orgogliosi del nostro lavoro. Produciamo anche altri dolci e prodotti da forno, ma la Torta di Vigolo resta indubbiamente il nostro cavallo di battaglia.”
E noi che invece non ci stanchiamo mai di assaggiarla, possiamo confermare: la Torta di Vigolo è un’esperienza di puro piacere che merita di essere gustata fino all’ultima briciola. Se non l’hai ancora provata, non ti resta che fare un salto in Alta Val d’Arda!
Crediti foto: Andrea Landini
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